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[...] Le misure e le politiche implementate dai governi di tutto il mondo dall’inizio dell’operazione Coronavirus – quarantena, lavaggio delle mani, uso di mascherine, allontanamento sociale e quant'altro – sono in realtà aspetti di un rituale di iniziazione occulta abilmente adattati all’attuale pandemia e mascherati da autentiche strategie di salute pubblica.



Blocco e quarantena (isolamento) – Ogni buon rituale richiede una preparazione. La prima parte di un rituale di iniziazione è l’isolamento. Questo isolamento serve a separare l’iniziato dagli affari mondani (“del mondo”) della sua vita. Viene spesso fatto tagliando tutti i legami con il mondo esterno. A volte, l’iniziato può essere mandato in una stanza buia o in una grotta; questo suggerisce anche una prossima rinascita da un grembo oscuro. Al giorno d’oggi questo isolamento richiede anche la separazione dalla tecnologia e da tutto ciò che ne deriva (telefoni, computer, e-mail, social media, ecc.). La deprivazione sensoriale manda a galla l’iniziato dove è meno legato a credenze e comportamenti.

Nell’operazione Coronavirus, il blocco e la quarantena erano l’aspetto di isolamento del rituale. Coloro che erano consapevoli della situazione hanno notato che mettere in quarantena un’intera comunità di persone sane era una contraddizione in termini, perché la stessa parola quarantena significa “uno stato, periodo o luogo di isolamento in cui persone o animali che sono arrivati ​​da altrove o sono stati esposti a malattie infettive o contagiose “. Quindi, per definizione, non si possono mettere in quarantena persone sane e non infette; si possono mettere in quarantena solo persone infette e malate. Tuttavia, il programma era isolare le persone con ogni mezzo necessario per raggiungere il primo passo dell’iniziazione.

Lavarsi le mani (rifiuto) – Un altro elemento del rituale è stata l’attenzione ossessiva e compulsiva sul lavaggio delle mani. Mentre il lavaggio delle mani in generale è una buona attività igienica che può aiutare a limitare la diffusione della malattia, l’operazione Coronavirus l’ha portata a un livello completamente nuovo di ansia OCD (in base alla progettazione, ovviamente). Simbolicamente, il lavaggio delle mani ricorda la storia di Ponzio Pilato della Bibbia, che si lavò le mani della questione riguardante il destino di Gesù di Nazareth e rifiutò di punirlo o di liberarlo. Da questo punto di vista, lavarsi le mani riguarda il rifiuto. Ma chi o cosa viene rifiutato? La “vecchia normalità” della libertà?

Indossare la mascher(in)a – (censura, sottomissione, disumanizzazione, persona alternativa)

In quarto luogo, le maschere sono spesso usate dalle stesse élite alle loro feste e rituali. Ricordate la scena dell’orgia sessuale satanica da Eyes Wide Shut di Kubrick? Le maschere nascondono l’identità. Accelerano la “morte” della vecchia identità, creano una persona alternativa. Questo si collega al tema incredibilmente importante del Satanic Ritual Abuse (SRA) e del controllo mentale. Nel controllo mentale, un “conduttore” usa la tortura e l’abuso per costringere la vittima a dissociarsi. È qui che le loro menti si staccano e si staccano dalla realtà per affrontare il tremendo dolore che viene loro inflitto. È una strategia difensiva mentale incorporata. Tuttavia, così facendo, la vittima crea più “alter” o personalità che sono scollegate dalla loro personalità di base. Questi alter non sanno dell’esistenza di altri alter; così la vittima può essere programmata per fare cose (ad esempio diventare una schiava del sesso o un assassino) e non ricordare di averle fatte, perché si può innescare un alter per farsi avanti e poi tornare nel subconscio dopo l’evento. Quando si tratta di controllo mentale, le maschere sono il simbolo degli aspetti o personaggi nascosti di noi stessi che i controllori del NWO stanno deliberatamente prendendo di mira con la loro propaganda subliminale.

L’uso della maschera è un argomento enorme, gli studi mostrano che le maschere disumanizzanti indeboliscono e non proteggono. Indossare una maschera non è solo inutile dal punto di vista medico, ma anche potenzialmente dannoso per la tua salute. Tuttavia, ci sono molti livelli più profondi. In primo luogo, le maschere connotano la censura, la copertura della bocca, il bavaglio e la soppressione di una voce libera. Pensa a quante immagini raffiguranti la censura mostrano una persona con del nastro adesivo sulla bocca. La censura è stata una parte importante di questo programma, anche prima che accadesse ufficialmente, con tutti gli appassionati di Event 201 che hanno praticato la loro simulazione per ore su come avrebbero controllato la narrativa ufficiale e censurato i punti di vista alternativi. In secondo luogo, le maschere simboleggiano la sottomissione, la rinuncia all’accesso illimitato all’ossigeno. L’intera agenda non riguarda il virus; si tratta di controllo. Si tratta di costringere le persone a sottomettersi alla volontà dei manipolatori del NWO, anche quando è legalmente e medicalmente ingiustificato. In terzo luogo, le maschere ricordano i robot. Sono disumanizzanti. Rimuovono la capacità di vedere completamente il viso di un’altra persona. Creano distanza e separazione nelle persone, rendono più difficile per noi comunicare tramite il linguaggio del corpo e rendono più difficile per noi provare empatia per gli altri, poiché tale empatia si basa spesso sul vedere veramente un’altra persona.rendono più difficile per noi comunicare tramite il linguaggio del corpo e rendono più difficile per noi provare empatia per gli altri, poiché tale empatia si basa spesso sul vedere veramente un’altra persona.


Distanziamento Sociale (The New Normal) – Una volta che il rituale va verso il completamento, l’iniziato assume un nuovo modo di pensare e di comportarsi. È rifatto a immagine degli addestratori o manipolatori che hanno condotto il rituale. Nel caso di COVID, l’obiettivo finale è la nuova normalità in cui tutti sono permanentemente separati e scollegati (così come testati, tracciati, tracciati contatti, monitorati, sorvegliati, medicati e vaccinati). L’allontanamento sociale è davvero un allontanamento antisociale; si tratta di rimuovere il tocco umano dalle nostre interazioni. Quel tocco è ciò che ci rende umani.


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Il vero scopo del rituale è quello di alterare mente e carattere, e può essere fatto consciamente o inconsciamente, consapevolmente o inconsapevolmente. L’operazione Coronavirus è un rituale mondiale e i suoi numerosi elementi sono altamente simbolici. Le persone vengono guidate come partecipanti inconsapevoli senza la minima idea di come stiano inconsciamente sostenendo l’agenda più profonda (ad esempio cooperando con la propria schiavitù, acconsentendo a ridicole restrizioni e persino controllando attivamente i propri concittadini).


Dobbiamo rimanere vigili sugli aspetti simbolici più profondi di questa agenda se vogliamo veramente mantenere i nostri diritti e la nostra libertà di fronte a questa oscurità.


(Makia Freeman*)


*redattrice di The Freedom Articles e ricercatrice senior di ToolsForFreedom.com



Questa è una crisi sociale e noi abbiamo un ruolo da svolgere. Il professor Mattias Desmet, il principale esperto psicologico di tirannia e totalitarismo e di come si forma l’ipnosi di massa, spiega: “I genitori che vaccinano così avidamente i loro figli entrano nella coscienza della folla che si chiama ‘formazione di massa’. Questo cambiamento sociale avviene quando c’è o c’è stato un periodo di paura fluttuante, ed è un passo sulla strada verso uno stato totalitario. Il totalitarismo inizia sempre con una formazione di massa all’interno della popolazione. Non è la stessa cosa di una dittatura. In una dittatura, la gente obbedisce per paura fondamentale del dittatore al vertice, ma… Il totalitarismo è l’opposto. Le persone sono ipnotizzate per obbedire “per il bene della collettività”. (…) Non sono più razionali o critici come una volta. È per questo che tutti conosciamo amici che una volta erano molto intelligenti e compassionevoli, ma che sono diventati più stupidi e non vogliono più ascoltare altre voci. Sono intolleranti, persino meschini o crudeli”.

“In ipnosi, l’attenzione si restringe sempre di più fino a quando la persona non riesce più a vedere, al di là della sua visione molto ristretta, ciò che è reale. L’allenamento di massa richiede 4 condizioni allo stesso tempo per avere luogo. Questo è stato raggiunto. La paura e l’isolamento che molti hanno provato prima e durante la pandemia ha trovato il suo perfetto “oggetto della paura” ed è saldamente incorporato nella narrazione della pandemia e dei vaccini. Non possono tollerare o permettere il dissenso o una voce diversa e non vogliono nemmeno sentir domande. Quando si sveglieranno, la loro “terribile paura” ritornerà e i leader delle masse non possono nemmeno permettere che le masse si sveglino, perché quando le masse si sveglieranno e vedranno i veri danni e le perdite, si arrabbieranno con coloro che hanno causato il danno e probabilmente uccideranno quei leader. Nella storia, gli organizzatori di addestramenti di massa vengono sempre uccisi da coloro che vengono ipnotizzati una volta e poi si svegliano e rivedono il mondo reale.

Il 30% delle persone sono profondamente ipnotizzate. Il 40% non lo è, ma segue le masse. Quando il 40% smetterà di sentire il dissenso della ragione, si unirà agli ipnotizzati e li seguirà. Noi siamo l’ultima parte: il 30% che non può essere ipnotizzato; dobbiamo continuare a parlare. Nel totalitarismo, quando le ultime voci dissenzienti si arrendono e vengono messe a tacere, le masse iniziano a commettere atrocità in nome della solidarietà e del collettivo. Il 30% dei non ipnotizzati è un misto di diversi gruppi e di diverse religioni e politiche. Se non troviamo un terreno comune per unirci, perdiamo e senza le voci coraggiose e persistenti dei dissidenti, il 40% cade. Il professor Desmet dice che l’ipnosi e l’addestramento di massa che sta osservando è uno stato che porta chiaramente al totalitarismo. In uno stato totalitario, persone un tempo normali commettono atrocità nella convinzione di essere nel giusto.

Se uniamo il 30% che è sveglio e parliamo insieme ogni giorno a tutti quelli che incontriamo contro la formazione delle masse, contro la narrazione, le masse si dissolveranno e la crisi finirà. Non c’è bisogno di dire molto. Dite piccole cose come: “Niente di tutto questo ha senso”, “I dati dicono qualcos’altro”, dillo al cassiere, dillo al benzinaio, dillo al riparatore, fai di tutto per dirlo. Questa è l’arte della resistenza; piantare semi di dubbio, parole di disaccordo.


Michael J. Hurd, Ph.D. | Living Resources Center

(https://drhurd.com/2021/11/11/the-psychology-of-group-hypnosis-and-american-totalitarianism/) The Psychology of Mass Hypnosis and American Totalitarianism


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