I vaccinati sono considerati “mutati“ da una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 2013
- Christos Mantziaris
- 30 nov 2021
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 13 gen 2022
“ Una firma qui... bene... ecco! ...E con l'anima, ha perso anche i diritti connessi al suo, ormai ex, DNA...!“. Può sembrare uno scherzo ma dopo l'iperbole (ma solo fino a un certo punto) di Maurizio Blondet sulla questione del libero assenso alla somministrazione del vaccino (“vogliono ammazzarci con il nostro consenso, cioè vogliono la nostra anima, la nostra firma come il Dottor Faust che firma il patto col diavolo" - https://www.byoblu.com/2021/11/25/il-consenso-informat o-e-come-il-patto-del-dr-faust-maurizio-blondet/), apprendiamo di una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che nel 2013 [https://www.supremecourt.gov/opinions/12pdf/123 98_1b7d.pdf] ha legiferato circa la brevettabilità – non ovviamente del DNA in sé, "creazione della natura" – ma del DNA sintetico che può essere creato da una singola molecola di mRNA (di cui i vaccini sono notoriamente fatti), il cosiddetto cDNA. Con tutte le implicazioni giuridiche, e non solo morali, che questo comporta...

[...] A partire dal 2013 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha gettato le basi per equipaggiare legalmente le aziende per le conseguenze che i vaccini mRNA avranno su tutti individualmente, socialmente e globalmente. C’è il parere della Corte Suprema degli Stati Uniti n. 12-398 del 13 giugno 2013, parere di 22 pagine della Corte Suprema degli Stati Uniti intitolato “ASSOCIATION FOR MOLECULAR PATHOLOGY et al. contro MYRIAD GENETICS,INC. et al. secondo cui un essere umano che viene vaccinato in futuro con un vaccino mRNA viene mutato e cessa di essere considerato un essere umano come lo era prima, con tutto ciò che questo implica per il suo essere fisico, e per estensione, per i suoi diritti. Si ritiene che sia mutato in modo permanente e che ora sia di proprietà dell’azienda che ha fatto il vaccino, e quindi appartiene ai proprietari delle aziende di vaccini.
Il parere è arrivato dopo una disputa legale tra le due società (MOLECULAR PATHOLOGY e MYRIAD GENETICS,INC.) sulla registrazione di brevetti sul tema dell’alterazione del DNA umano con vaccini mRNA. La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti è già pubblicata e può essere letta da chiunque, con tutte le cose tremende e terribili che sono elencate.
Alle pagine 1 e 2 apprendiamo che MYRIAD GENETICS, INC. ha diversi brevetti perché ha scoperto la posizione esatta e la sequenza dei geni BRCA1 BRCA2 (BReast CAncer, Breast Cancer 1 e 2) le cui mutazioni possono aumentare drammaticamente il rischio di cancro al seno e alle ovaie (così, di conseguenza, possono curarlo! ) e che il DNA umano come prodotto della natura non può essere brevettato, cioè brevettato, mentre il cDNA può essere brevettato perché non è un prodotto della natura secondo il § 101.
Ora vedremo subito cos’è questo cDNA.
A pagina 6 si afferma che una singola molecola di mRNA può creare un DNA sintetico. Questo DNA sintetico è una conquista di laboratorio ed è noto agli scienziati come DNA complementare o DNA complementare o come viene simbolizzato “cDNA”. La mutazione del DNA umano può variare in grado e alcune mutazioni possono essere innocue, altre possono causare una malattia e altre ancora possono aumentare il rischio di una malattia.
[...]
Alle pagine 19 e 20 del documento è scritto il testo, improbabile o impensabile per le persone normali: Il cDNA non presenta gli stessi problemi di brevettabilità del DNA normale, che è una creazione della natura. Il cDNA è stato creato dall’mRNA. […] il tecnico di laboratorio crea qualcosa di nuovo quando crea il cDNA ed è diverso dal DNA, quindi il cDNA non è un “prodotto della natura” e quindi può essere brevettato!
Un coraggioso professore di medicina, David Martin, analizzando quanto sopra ha detto: «Non si può brevettare qualcosa che esiste in natura. L’unico modo legale è un virus ingegnerizzato brevettato. Una volta che quel virus è stato prodotto, allora abbiamo una violazione dei trattati di guerra biologica e chimica».

Passando ad altri rapporti di vari analisti che hanno studiato questa decisione del tribunale, ne consegue che una volta che qualcuno ha fatto l’mRNA è stato mutato in un “trans–umano” ed è di proprietà della società di vaccini che lo ha fatto. Come se ora fosse una cosa, un oggetto, un prodotto, un prodotto brevettato. (Ecco perché non volevano lo Sputnik).
Quindi, dato che queste persone, i vaccinati, sono stati mutati dalla loro firma, cioè dalla loro volontà, “l’identità umana” non si applica a loro, quindi non hanno più diritti umani. Né i diritti umani, né i diritti che avevano in uno stato. Questo perché i diritti dei “trans umani” non sono previsti dalla legge. Non hanno diritti in nessuna parte del mondo. Questo non ha ancora cominciato a materializzarsi. E quando le élite avranno finito il loro programma malvagio, allora cominceranno a categorizzare gli unici “umani” simili agli umani di adesso.

E dato che non possiedono i loro corpi mutati, siediti e pensa a cosa significa ora essere un donatore di organi. Le mie pecore innocenti. È tutto fatto con ordine e con incredibile malvagità dai “satanisti”. Ma un essere umano può diventare un bene in virtù di un brevetto? La risposta è sì. C’è un precedente. Le piante e gli animali che sono già stati mutati sono di proprietà delle aziende che detengono il brevetto della mutazione. Ecco perché quando i contadini usano semi mutati non sono autorizzati a trapiantarli.
Molti sostengono che il reimpianto di tali semi ha poco rendimento. Sì, ma c’è un segreto. Se questo processo, di piantagioni successive, viene ripetuto i semi torneranno al loro stato normale, ma se lo fai tu sei considerato un ladro. E gli animali sono controllati nella loro riproduzione. Dopo la mutazione delle piante e degli animali, è il turno dell’uomo. Evoluzione naturale secondo le menti malate che dirigono il pianeta.
A titolo informativo, nel mondo dei brevetti USA, sono stati registrati brevetti per trattamenti di varie malattie come l’AIDS, H1N1, SARS, EBOLA CORONAVIRUS, ecc. Il brevetto per il trattamento del coronavirus è il numero 10130701 che è stato pubblicato nel mio precedente articolo. Così come ci sono brevetti di fabbricazione registrati per virus come l’AIDS, ecc.
Quindi quello che stiamo vivendo non è un esperimento come alcuni pensano. È un’applicazione di scoperte scientifiche che non ci sono mai state fatte conoscere. Basta considerare che il brevetto per il test covid-19 numero US-2020279585-A1 è stato brevettato il 13 ottobre 2015(!) ed è di proprietà, dove altro, dei Rothschild.
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La Corte Suprema degli Stati Uniti dal 2013 ha fatto in modo di coprire i piani malvagi dell’élite perché all’epoca nessuno avrebbe potuto immaginare cosa stavano facendo i colossali figli di Echidna a immagine e somiglianza delle creature di Dio. Nessuno immaginava che volessero mutare le persone. Che fallirebbero è certo; è incerto fino a che punto arriverebbero.
Dopo tutto, il nome del virus “Covid-19” potrebbe derivare da “Convert ID 2019”.