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27 novembre. Offri una sedia a Maria

Aggiornamento: 28 nov 2021



Una sedia... Prendimi una sedia! È quanto chiede una persona di cui abbiamo fiducia e confidenza e che desidera passare del tempo con noi, parlarci amorevolmente, dirci qualcosa di importante.

Nella sua apparizione a Santa Caterina Labourè, la Vergine Maria si degnò di sedere su questa umile sedia di legno per fare esattamente questo: passare del tempo con Caterina, non una visita veloce ma un tempo speso per la persona amata. Maria viene nella nostra vita e desidera sedersi con noi passare del tempo con noi. La Vergine immortale che risiede al di là del tempo, scende nel tempo per passare il tempo con noi. Parlare amorevolmente. Venne per dialogare come una mamma dialoga con la propria figlia. "Mi parlò di molte cose che non posso dire, e anche di come mi devo comportare col mio padre spirituale", sono le parole di Caterina, la quale ci fa vedere come il dialogo fu intenso, personale, segreto. Maria è la confidente di ognuno di noi, Ella custodisce i nostri segreti e ci svela i suoi e quelli del suo Figlio.

Un messaggio importante per il mondo. Seduta alla sedia di Caterina, Maria comunica un messaggio e affida una missione, solo dopo si congeda da Caterina e lascia vuota la sedia che da quel giorno non fu occupata più da nessun altro. È, e rimane per sempre, la sedia di Maria, il segno permanente della sua 'comoda', presenza in mezzo a noi.

Oggi, 27 novembre, offri una sedia a Maria, falla accomodare nel tuo cuore, nella tua vita ed intrattieni con Lei dolci dialoghi d'amore.


(Don Fabrizio Gallo)


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