Preghiere per Paolo VI e i suoi carnefici
- Roberto Bigini
- 6 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
(pubblichiamo in esclusiva i capitoli Preghiere per Paolo VI e i suoi carnefici e Morte di Papa Montini dal libro Roberto Bigini, Fatta di terra, rivestita di Cielo. Storia della mistica Antonietta De Vitis, Congedo Editore, Lecce 2024, pp. 152-153 e 154-155)

1978, annus horribilis per la Chiesa e per Papa Paolo VI, dichiarato Santo nel 2018, in particolare. Il “fumo di satana” previsto anni prima dal pontefice sta ora avvolgendo la Santa Chiesa e Antonietta è tenuta a offrire il suo contributo: «Ore 14. È l’ora della mia preghiera e mentre prego e piango raccolta mi investe un bagliore che a poco a poco si delinea nella figura del mio Gesù; è Lui che mi dice con voce dolcissima: “Sono il tuo Gesù, non temere Gemmina mia, dolce Gemmina della Croce, fidati di me, è vero che soffri di più, che ti calunniano, che il mio nemico
ti insidia ma è anche vero che i buoni sono accanto a te e ti vogliono bene. Dolce Gemmina, accetta, accetta la sofferenza che ti dono, è necessaria per aiutare la mia Chiesa avvolta dalle tenebre, per il mio Vicario, il Papa che tanto soffre, specialmente per coloro che gli sono vicini… sono i suoi carnefici. Gemmina offri per i miei sacerdoti… (Gesù singhiozza e piange e al vederlo così piango anch’io); le
anime vittime sono poche, sempre di meno. Chiedo a Gesù se queste mie sofferenze sono le ultime, ma Egli mi guarda e tace… poi mi porta sul Suo Cuore, mi benedice e sono sola. Ore 16,20» 258.
258 Quaderni, 6 febbraio 1978.
Pochi mesi dopo, precisamente domenica 6 agosto alle ore 20.10, Antonietta è portata al capezzale del Papa morente: «Viene il Signore e prendendomi in braccio mi porta al capezzale di Papa Montini dicendomi che era molto grave. Trovo seduta accanto al suo letto la Vergine Santa vestita con un abito color granata e il velo azzurro. Insieme recitiamo le preghiere degli agonizzanti. Ore 22.00.
Il Signore mi porta di nuovo accanto al letto del Sommo Pontefice Paolo VI che è ormai spirato. Il Signore me lo addita come Martire e Padre della sofferenza. Recitiamo il S. Rosario e le preghiere di suffragio»; il 18 agosto le appare Papa Montini a rassicurare Antonietta sui suoi quaderni (quelli prelevati dal suo ex direttore spirituale e ormai perduti): «Ecco ora vicino al mio letto Papa Montini,
vestito da Pontefice della Chiesa di Dio, il quale non mi si avvicina ma con molta dolcezza mi dice: “Non piangere figlia mia, fatti coraggio, i tuoi scritti li abbiamo cari in Vaticano. Le tue sofferenze sono tanto accettate al Signore, vieni, vedi questo è tuo… (e vedo una grande camera abbagliante di luce e piena di tante cose che non riesco a distinguere). Non piangere, accetta tutte le prove, ecco ti benedico.” Così dicendo mi benedice con la benedizione papale. Ore 15.00» 260.
260 Quaderni, 18 agosto 1978
Comentários